Verso le 18.30, durante la preghiera del Rosario nel giardino della parrocchia, le campane della chiesa parrocchiale di Sievernich suonano, quando vedo una luce intensa nel cielo in direzione della Casa di Gerusalemme. Vado alla Casa di Gerusalemme e vedo nel cielo una sfera di luce dorata sopra la statua di San Michele Arcangelo. La sfera di luce si apre e da essa esce San Michele Arcangelo. La sua figura è di un bianco radioso. Sul capo indossa una piccola corona d'oro con una croce. Il suo pettorale è d'oro. Sul pettorale c'è una croce come se fosse di cristallo.

Egli brandisce la sua grande spada d'oro puntandola verso il cielo. La spada reca sulla lama l'iscrizione: "Quis est sicut Deus" (traduzione: Chi è come Dio?). Nella mano sinistra San Michele regge uno scudo bianco con la scritta dorata "IHS". I sandali ai piedi sono dorati, così come pure le lamelle sulla gonna bianca. All'estremità di ogni lamella c'è una croce al centro. Nel complesso è vestito come un soldato romano, con un mantello tenuto da due spille d'oro sulle spalle. San Michele dice:

"Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, sono venuto a te. La benedizione del Padre che è nei Cieli, la benedizione del Figlio, mio Signore, e dello Spirito Santo scenda su questo luogo e su tutti coloro che aprono veramente i loro cuori. Un tempo difficile verrà su di voi. Non temete! Questo tempo non ha precedenti sulla terra. Il male entra nel cuore degli uomini. Non guardano al Signore. I loro occhi sono rivolti a se stessi e vogliono ottenere il loro vantaggio. Se il Signore non intervenisse, gli uomini distruggerebbero se stessi. Ci sarà una guerra per il raccolto".

Ora l'Arcangelo Michele scende dal cielo e appoggia il piede destro a terra con la punta del piede verso la statua. Mentre lo fa, compie un mezzo giro in aria. Il tallone del piede si trova esattamente a nove pietre del selciato dalla statua e attraversa tre pietre fino alla sesta di fronte alla statua. Poi si alza di nuovo verso il cielo e dice:

"Sulla Germania ho posto il mio piede".

Alza la spada verso il cielo e sopra la spada vedo un libro. È la Vulgata (Sacra Scrittura). La Scrittura si apre e vedo il passo biblico Giovanni 1, 23: "Io sono voce di uno che grida nel deserto. Preparate la via del Signore, come disse il profeta Isaia".

San Michele Arcangelo dice:

"Rimanete fedeli alla fede dei vostri Padri! Recitate la preghiera della Corona in onore mio e di tutti gli Angeli. Ogni preghiera in esso contenuta è un battito d'ali da parte mia. La benedizione del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo sia su di voi e vi accompagni sempre!".

San Michele Arcangelo rientra nella sfera di luce che pulsa, si rimpicciolisce e scompare.

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