Nel cielo fluttua verso di noi una grande e bella sfera di luce dorata che brilla verso di noi. La sfera di luce si apre.
 

Manuela: "San Michele, Sant´Arcangelo Michele, con il tuo scudo e la tua spada proteggici!".
 

San Michele Arcangelo emerge da questa sfera di luce e si avvicina a noi. San Michele Arcangelo mi chiede preghiere di riparazione. Per questo devo sdraiarmi a terra a forma di croce.

Manuela: "Riparazione al cospetto dell'Eterno Padre!". (Cinque volte.)
 

San Michele Arcangelo mi mostra l’Italia e dice:

"Guarda, questa è l’Italia, che toccherò con la mia spada. Quis ut Deus! Apri il cuore al tuo Salvatore, a nostro Signore Gesù Cristo! Nella Santa Chiesa Lo incontrerete. Alcuni non hanno compreso che é lì che Lo si deve incontrare, che la Santa Chiesa deve proclamare la Sua Parola! Allora le persone apriranno i loro cuori. Ma se lì non si osservano i Comandamenti, il cuore degli uomini si chiuderà. Proclamate la Parola, questa è la missione della Chiesa del vostro Redentore, il Re della Misericordia".
 

San Michele Arcangelo alza la sua spada verso il cielo. Sopra la spada si libra in cielo la Vulgata (la Sacra Scrittura), che si apre e risplende nel cielo fino a noi. Sulla Vulgata si libra una croce di luce dorata con il Signore. I raggi scendono dal Signore verso di noi. Ora riconosco nella Vulgata la Seconda Lettera ai Tessalonicesi.
 

San Michele dice:

"Quando i seguaci di Gesù, i sacerdoti, annunciano il Signore, non c'è bisogno di rivelazioni private. Ma poiché in questo tempo di tribolazione spesso non lo fanno, allora viene il Signore stesso agli uomini, veniamo noi, gli angeli, e la Regina degli angeli, Maria immacolata.

Salvate le anime, pregate per la riparazione al cospetto all'Eterno Padre! Rimanete fedeli e saldi!".
 

San Michele Arcangelo chiede ancora riparazione. Poi abbassa la sua spada e mi permette di toccarla. Questo è un segno di riverenza e di fedeltà. Quindi dice:

"Vengo a voi nel nome del mio Signore Gesù Cristo. Sono il guerriero del Prezioso Sangue di Cristo! Sono venuto a voi per convertire gli uomini, per esortarli a rimanere saldi e fedeli, a seguire la tradizione degli Apostoli e le Sacre Scritture. Pregate per il sinodo in cui lo spirito della negazione ha il suo posto. Pregate molto! Quis ut Deus? La potenza della Santissima Trinità sia con voi!".
 

San Michele si rivolge a Manuela:

"Se non sei presente sul posto, pregate ogni 25 al pozzo di Maria Annunziata. Recitate la Corona al Preziosissimo Sangue. Il Signore vi aspergerà con il suo Sangue Prezioso ogni 25 fino al Suo ritorno. Lo fa perché in quel giorno non viene celebrato il Santo Sacrificio della Messa. Quis ut Deus?"
 

San Michele Arcangelo aggiunge che lo dobbiamo fare alle ore 15.00.